ll progetto Strampalestra consiste nella creazione di percorsi ludico-sportivi che riconnettono aree verdi residuali e frammentate dello spazio pubblico, con lo scopo di creare itinerari di scoperta e gioco, incentivando stili di vita sani. Il movimento, quindi, unito all’esplorazione urbana e alla valorizzazione del territorio.
Scopo del progetto è riavvicinare ragazzi e adulti all’attività fisica svolta all’aria aperta, la riscoperta del proprio quartiere attraverso la creazione di percorsi alternativi che incentivino una mobilità lenta e sostenibile, la riqualificazione dello spazio pubblico e di aree urbane residuali, il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini con lo scopo di creare un maggiore senso di appartenenza.l
Il progetto è stato concretizzato nel corso di 3 anni di lavoro a stretto contatto con le associazioni che operano nel quartiere ed è stato sviluppato secondo diversi livelli di intervento con modalità e fini differenti:
Il primo livello è stato quello di individuare e tracciare il sentiero marcandolo con una segnaletica appositamente studiata. Come in un itinerario escursionistico le persone sono guidate nelle due direzioni da riferimenti visivi che aiutano l’orientamento. Sempre attraverso l’utilizzo di grafica stencil e segnaletica puntuale sono state identificate le diverse tappe e attrezzature.
Il secondo livello è quello delle postazioni ludico-sportive, sia permanenti che temporanee pensate per stimolare le persone ad un utilizzo insolito dello spazio urbano, che coniuga gioco e attività̀ motoria, ma anche attenzione e cura.
Infine, l’attuazione del percorso e delle tappe di volta in volta realizzate con una parata inaugurale, una festa rituale capace di trasformare lo spazio pubblico in un grande campo per un gioco di squadra.
Premessa fondamentale per la realizzazione del progetto è il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle reti territoriali e associative che operano nel quartiere. La condivisione e partecipazione alle varie fasi del processo creativo e soprattutto di autocostruzione della Strampalestra, genera un sentimento di appartenenza e di affezione che favoriscono una maggiore fruizione, ma anche “protezione” del percorso.