Nuovo Armenia è un centro culturale che unisce un cinema, un’area conviviale e un’area pedagogica ed è situato nel cuore di Dergano e Bovisa, fra i quartieri più multietnici di Milano.
Nel 2017 le associazioni concessionarie dello spazio, Asnada e Nuovo Armenia, hanno coinvolto Hypereden per sviluppare il progetto architettonico, di interni e del giardino e per coordinare i vari professionisti coinvolti per soddisfare le normative e l’iter burocratico con la pubblica amministrazione.
La posizione e la struttura permettono all’edificio e al giardino annesso di accogliere attività differenti e di diventare uno spazio di riferimento per la vita del quartiere.
Il progetto sviluppato da Hypereden vuole raccontare le attività svolte e gli obiettivi delle associazioni attraverso gli elementi dello spazio architettonico: l’identificazione della soglia come luogo di contatto tra diversità̀, la decorazione dei pavimenti e l’intreccio come immagine di coesistenza di culture, la stratificazione delle preesistenze storiche.
Il giardino è una sequenza di ambienti diversi: bosco, orti comunitari, un’arena estiva, aree pavimentate e ghiaia nelle zone di pertinenza dell’edificio.
Nel bosco sono disseminati come reperti archeologici gli elementi in pietra e in cemento che sono stati trovati nel giardino come tracce del passato dell’edificio.
Il padiglione è una struttura di servizio per attività didattiche e per spettacoli all’aperto.
Le aree pavimentate degli orti sono un’estensione dello spazio domestico dell’edificio.
All’interno invece verranno creati: un cinema per proiezioni di film nella lingua originale dei diversi abitanti del quartiere; un bar/ristorante come spazio di riappropriazione della socialità; degli spazi di coworking e un’area pedagogica, dove, grazie all’uso di diversi linguaggi e metodologie educative di tipo attivo, possano trovare rappresentazione e parola i cittadini stranieri.
Le varie aree del progetto lavoreranno in sinergia permettendo di sperimentare nuove forme di convivenza e di costruzione culturale.
